Una delle prime operazioni che ho effettuato, dopo aver installato WordPress è stata quella di eliminare il No-Follow dai Commenti.
L’attributo No-Follow, ormai presente in tutte le principali piattaforme di Blogging, ha lo scopo di comunicare ai motori di ricerca di non seguire i link trovati. Il rel=”NoFollow” è di default inserito nella parte riservata ai commenti ed ha l’obiettivo di ridurre lo spam nei commenti stessi.
In realtà mantenere il No-Follow non porta i risultati sperati:
- lo spam si combatte più efficacemente con altri strumenti;
- il no-follow penalizza di fatto il Blog, perchè gli utenti sono meno incentivati a lasciare i commenti.
“…Ma chiunque gestisca un blog sa bene che il nofollow non ha prodotto alcun risultato utile. Lo spam arriva comunque (e sempre più) ed i link legittimi non hanno valore. Un buco nell’acqua, insomma.
Dato e considerato che su questo blog c’è la moderazione nei commenti per chi commenta la prima volta, c’è un efficace sistema antispam e c’è il tenutario che legge tutti i commenti che arrivano, mi è sembrato sciocco mantenere il nofollow ai link di chi invece scriveva commenti reali. [Fonte: “Un anno senza Follow“]”
“…E Lui gentilmente mi dice, vedi Alex il Tuo Blog è tutto NOFOLLOW, vuol dire che nessun link delle persone che lasciano i Commenti sul tuo Blog sono Attivi, praticamente non servono a Nulla, ecco perché hai pochi commenti, e poco traffico, perché mettere Commenti sul Tuo Blog fa perdere solo Tempo ai tuoi Navigatori, questa si chiama Link Popularity.
I Blog hanno questa funzione settata Standard sul NOFOLLOW e quasi nessuno si prende la briga di cambiarla perché :
1- O non conoscono questa funzione
2- Oppure non sanno come cambiarla. [Fonte: “Come aumentare il link popularity del tuo Blog“]”
Per approfondire ulteriormente l’argomento No-Follow e le ottimizzazioni SEO, vi consiglio di leggere anche la miniguida “Segreto per aumentare il Link Popularity” di Lorenzo De Santis, dove potrai trovare alcuni trucchi utili per individuare i Blog dove conviene lasciare Commenti ed evitare di perdere tempo su quelli con il No-Follow abilitato.
Se, ad esempio, conosci il sito di Bruno Editore ti consiglio di lasciare commenti sul suo Blog: avrai la garanzia del Follow dei tuoi commenti ed un buon trasferimento di PageRank.
In Guadagno su Internet ho introdotto il Plug-In per WordPress “NoFollow-Free“:
- Facilissimo da configurare;
- Menù disponibile in svariate lingue;
- Ampia libertà di configurare le politiche nella gestione automatica del No-Follow per utenti registrati e no.
Altri Siti utili sul tema: “Aumentare la link Popolarity“
Do You Follow or Not? Raccontami la tua esperienza ed, eventualmente, i tuoi risultati!
Non posso fare a meno di commentare, ma fra gli utenti comuni chi secondo voi sa che cosa è il nofollow e la link popularity??… questa affermazione mi sembra esagerata, o forse avete sbagliato a scrivere, nel senso che intedevate dire che sono i webmaster che non lasciano i commenti perchè sanbno che c’è il nofollow e quindi sarebbe inutile?
Ciao Alessio,
ti ringrazio per l’osservazione pertinente.
A volte si tende a dare per sottintese cose che invece non sono poi tanto sottintese.
Come tu hai sottolineato un utente medio non fa sicuramente caso alla presenza o meno del no-follow o, comunque, anche ammettendo che sappia qualcosa sull’argomento, non è interessato alla sua presenza o meno.
E’ anche vero che come giustamente fai osservare molti WebMaster possono essere invece attratti dal DoFollow ed in determinati blog, su argomenti come SEO, i maggiori frequentatori, proprio per gli argometi trattati, sono Webmaster.
Salve,
la mia espeirenza in merito è abbastanza datata, ma volevo anche io contribuire con la mia esperienza.
Avevo anche io aderito al movimento follow free (Nofollow) incentivando con questa forma la promozione dei commenti.
Inizialmente non vi nascondo che i commenti sono aumentati, ma con la scusa di ricereve un follow free il contenuto del commento era insipido.
L’azione più importante, che si doveva tener in considerazione, era quella di dover monitorare se il sito linkato non era considerato risorsa spam da Google e sappiamo benissimo in cosa incorriamo se linkiamo una risorsa spam.
A fronte di tutto ciò, ho deciso di lasciare l’external nofollow nei commenti del mio blog.
@Airdave –
Ciao,
benvenuto in GuadagnoSuInternet.Com e grazie per il tuo commento.
Io devo dire che nel blog per fortuna non ho riscontrato, salvo rare eccezioni, un peggioramento nella qualità dei commenti, mentre effettivamente ho rilevato un buon aumento.
Penso comunque che esistano in questo caso le “mezze misure”: il plug-in NOFOLLOW Free che utilizzo consente di impostare diversi parametri.
Grazie a questo è quindi possibile eliminare il NOFOLLOW solo per utenti che hanno già postato un certo numero di commenti, oppure lasciare il NOFOLLOW nei link inseriti nel corpo del commento stesso.
Al momento non ne sento il bisogno, ma se dovesse essere necessario ho gli strumenti per inserire qualche “paletto” aggiuntivo per impedire eventuali abusi.
la mia esperienza in merito all’utilizzo del do follow in tutti i link che ritengo siano utili all’utente è positiva in quanto li ritengo un valore aggiunto e un aiuto a chi cerca informazioni utili
Si dovrebbe togliere il nofollow da tutti i blog per il bene di tutta la comunità, in modo da ottenere più commenti, questo è il mio modesto parere. Ciao a tutti.
i commenti fanno bene a un blog e qualsiasi azione per incentivarli a metterli la vedo positiva ovviamente aumenteranno anche i commenti con contenuti medio o bassi! in caso aumenti anche lo spam ci sono dei tool come ad es. askmet che aiutano molto! :)
ciao
Cosa fare se il commento è di qualità ma il link è scadente?
l’articolo è molto datato e su internet il tempo passa in fretta.
Personalmente ritengo che ormai tenere un blog con DOFOLLOW attivo sui commenti sia poco conveniente in generale, anche qualora si usi un plug-in che mitighi i danni.